Le ultime emissioni filateliche del periodo di Benedetto XVI
Quando fu fissata la data di emissione delle prime serie filateliche della Città del Vaticano di quest’anno, nessuno poteva immaginare che sarebbe coincisa con la data della fine del pontificato di Benedetto XVI.
Le Poste Vaticane rendono disponibili ai collezionisti da domani, giovedì 28 Febbraio 2013, tre nuove serie filateliche e una busta in programma sin dallo scorso anno.
La prima emissione è un francobollo, dal valore facciale di €4,80, raccolto all’interno di un blocco figurato dedicato al 750º Anniversario del Miracolo di Bolsena.
Secondo la tradizione, un giorno dell’estate del 1263 un sacerdote boemo di nome Pietro si trovò a celebrare la Messa nella chiesa di santa Cristina a Bolsena; mentre celebrava il rito eucaristico, dall’ostia iniziò miracolosamente ad uscire del sangue e il sacerdote, profondamente turbato, avvolse il tutto nel corporale e nei lini sacri ed uscì dal santuario. L’11 agosto 1264 il miracolo venne riconosciuto ufficialmente da papa Urbano IV con la bolla “Transiturus de hoc mundo”, promulgata da Orvieto.
La vignetta del francobollo raffigura un particolare dell’opera di Raffaello Sanzio, nota come la “Messa di Bolsena” custodita presso le Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani.
La tiratura prevista per il blocco foglietto dedicato al 750º Anniversario del Miracolo di Bolsena è pari a 90.000 esemplari.
Il prossimo 31 Marzo sarà Pasqua, la prima festività per il nuovo Papa dopo le dimissioni di Benedetto XVI. E come di consueto, i collezionisti filatelici avranno l’opportunità di affrancare la propria corrispondenza utilizzando il francobollo pasquale.
Il soggetto scelto quest’anno dall’Ufficio Filatelico e Numismatico è il Cristo che si eleva con le braccia aperte e il volto dolente, una scultura opera dell’artista italiano Pericle Fazzini, (1913-1987), del quale ricorre, nel 2013, il centenario della nascita. L’imponente Resurrezione di Cristo fa da sfondo al Santo Padre durante le udienze che si tengono nella grande Aula Paolo VI ed è – come suggerisce lo stesso direttore dei Musei Vaticani, il Prof. Antonio Paolucci – “… forse l’opera del novecento più vista al mondo”.
Il francobollo, dal valore facciale di €0,85, è raccolto in fogli da 10 esemplari ciascuno per una tiratura complessiva di 400.000 dentellati.
Voluto da Benedetto XVI, l’11 Ottobre scorso è iniziato l’Anno della Fede e proseguirà sotto l’egida del nuovo Pontefice fino al prossimo 24 Novembre. Per celebrare l’evento, le Poste vaticane hanno predisposto uno speciale trittico di francobolli raffigurante per intero l’opera olio su tela del 1507 di Raffaello Sanzio, oggi conservato presso la Pinacoteca dei Musei Vaticani.
I tre francobolli, due dal valore facciale di €0,60 e uno da €1,00, sono raccolti in un minifoglio contenente 3 serie complete mentre lungo i bordi del foglio sono presenti alcune appendici illustrate e del testo esplicativo sull’opera ritratta.
Per il trittico dedicato all’Anno della Fede è prevista una tiratura di 210.000 serie complete.
Molto probabilmente questa sarà l’ultimo ritratto di Papa Benedetto XVI rappresentato su una busta filatelica. Sempre domani l’Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano ha scelto, per la busta ufficiale 2013, una veduta di piazza San Pietro realizzata da una foto di Biagio Tamarazzo. L’intero postale reca, in alto a destra, l’impronta del valore da 2 euro, sul quale figura un ritratto del Santo Padre Benedetto XVI, opera dell’artista Mariangela Crisciotti.
La tiratura della busta filatelica 2013 è pari a 20.000 esemplari.
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