Le due tirature del francobollo Semaforo 1957

Nell’agosto del 1957, le Poste Italiane emisero un francobollo da L.25 per sensibilizzare gli automobilisti all’educazione stradale.

A quei tempi il Poligrafico aveva a propria disposizione solo una Goebel a 2 colori per le stampe in rotocalco, mentre la vignetta del francobollo venne ideata utilizzando 3 colori diversi: il verde, il rosso e il nero. Per aggirare tale limitazione, si decise di creare il nero sovrapponendo il rosso al verde.

Nel corso della prime stampe si osservò tuttavia che bastava un “fuori registro” di pochissimi millimetri per creare delle sbavature rossastre sul semaforo, dovute alla non perfetta sovrapposizione dei due colori utilizzati.

Per ovviare all’inconveniente venne ridotta l’area interessata dalla stampa del rosso, tollerando così eventuali scostamenti di colore.

Tale modifica nel disegno comportò, per noi collezionisti di francobolli, la nascita di due tirature differenti: la prima con la superficie del rosso più ampia, la seconda con la superficie ridotta.

Un’altra curiosità interessa lo stesso francobollo. Molti filatelici ritengono che la vignetta contenga un errore nel disegno in quanto la luce rossa compare in basso anziché in alto. In realtà in Italia il semaforo ha avuto la disposizione delle luci invertita rispetto a quella odierna fino al 1959, anno dell’entrata in vigore del “Testo Unico sulla circolazione stradale” che ne modificò l’ordine così come oggi siamo abituati a vedere.