Il francobollo per il Carnevale Termitano di Termini Imerese
Si completa la serie tematica de “il Folclore italiano” con l’emissione del francobollo dedicato al Carnevale Termitano. Dopo il francobollo del Carnevale di Fano emesso lo scorso 12 Gennaio, il 04 Febbraio scorso Poste Italiane ha omaggiato con un altro dentellato il Carnevale che si tiene ogni anno a Termini Imerese, città in provincia di Palermo.
Il primo documento storico che attesta l’organizzazione del Carnevale Termitano risale al 1876, documento costituito da una ricevuta di pagamento rilasciata dalla Società del Carnovale di Termini Imerese.
La personificazione antropomorfa del carnevale in Sicilia prende il nome di “Nannu” (nonno). Tale maschera tradizionale subisce l’ultimo martedì di carnevale (il martedì grasso), il rogo, ovverosia la cerimonia di purificazione che rappresenta l’anno vecchio trascorso. Peculiarità esclusiva del carnevale di Termini Imerese è la presenza di una figura femminile, unica in Sicilia, che affianca la personificazione del carnevale e che prende il nome di “nanna” (nonna), probabilmente simbolo della fertilità e della continuità dopo la morte al rogo del “Nannu” (fonte Wikipedia).
La vignetta del francobollo raffigura, entro una cornice lineare, un carro allegorico con i pupazzi di cartapesta tipici del Carnevale Termitano e, sullo sfondo, Monte San Calogero. In alto a destra sono raffigurate le maschere di “u Nannu cà Nanna” caratteristiche figure della manifestazione sin dalle origini.
Il francobollo del Carnevale Termitano, dal valore facciale di €0,70, è emesso in 2.500.000 esemplari e raccolto in fogli da 50 pezzi.
Come per il valore dedicato al Carnevale di Fano, lungo i lati sinistro e destro del foglio si alternano lo stemma della Città di Termini Imerese, coriandoli e stelle filanti.
Per gli amanti dei codici a barre, ricordiamo che in ogni foglio intero sono presenti 2 francobolli con codice a barre per una tiratura complessiva di 100.000 esemplari.
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