Gli strumenti del collezionista filatelico
Come in tanti altri hobby, anche la filatelia non è costituita soltanto da francobolli e cartoline. Alcuni strumenti sono utili al collezionista per organizzare, maneggiare e conoscere i pezzi che ha nel proprio album. La lente d’ingrandimento, il catalogo e le pinzette sono soltanto alcuni degli “attrezzi” che un bravo collezionista deve avere per apprezzare la propria collezione ma anche per scoprire gli aspetti più piccoli e delicati che si nascondono.
Ecco i principali strumenti di un collezionista filatelico.
La lente d’ingrandimento
La lente serve a esaminare tutti i particolari del francobollo, dei dentelli e della gomma al fine di scoprire eventuali differenze tra due francobolli della stessa emissione, ma anche eventuali contraffazioni, difetti o rarità quali varietà di riporto, sovrastampe e dentellatura. Il consiglio è di avere una lente con un alto grado di ingrandimento, magari integrata con una luce che illumini l’esemplare esaminato, permettendo così di scorgere tutti i suoi dettagli.
Per chi volesse dotarsi di apparecchiature più avanzate con un elevato ingrandimento e magari connesso al computer di casa è consigliabile l’acquisto di un microscopio tascabile. Grazie a questo strumento è possibile poter visionare la qualità delle fibre della carta ma anche il retino con le gocce degli inchiostri utilizzati per stampare la vignetta del francobollo.
Le pinzette
Un’altro strumento indispensabile per il buon collezionista filatelico è la pinzetta. Le pinzette permettono di maneggiare i francobolli senza toccarli e dunque senza lasciare su di essi alcuna traccia. Infatti uno dei maggiori pericoli per un francobollo è la sudorazione delle dita che può rovinare irreparabilmente la gomma e intaccare gli inchiostri della vignetta.
Sono consigliate pinzette filateliche lunghe con le punte appiattite per evitare di danneggiare la carta durante l’utilizzo.
L’odontometro
L’odontometro è uno strumento utilizzato per misurare il passo della dentellatura di un francobollo e quindi lo spazio che si interpone fra i dentelli. Conoscere l’esatta dentellatura di un esemplare è fondamentale per la sua corretta classificazione e valutarne la rarità. Molti francobollo rari e preziosi si distinguono dall’esemplare normale soltanto per un passo di dentellatura differente. Celebre ad esempio il caso del 100 Lire della Democratica emesso nel 1946.
Il filigranoscopio
Il filigranoscopio è uno strumento utile per vedere la filigrana della carta adoperata per la stampa del francobollo. E’ composto da una piccola bacinella nera dove l’esemplare in esame è bagnato da alcune gocce di benzina rettificata. Attenzione che alcune emissioni potrebbero soffrire il bagno nella benzina come la serie dedicata ai gatti del 1993.
Album e classificatori
L’album è un volume composto di più pagine slegate dove taschine tagliate su misura custodiscono il francobollo in condizioni ottimali. Le pagine di album possono essere arricchite da decorazioni a stampa, descrizioni dell’esemplare conservato o anche curiosità sull’emissione. Il classificatore è invece un volume composto da alcune pagine rilegate dove strisce di pergamino permettono di disporre i francobolli in attesa di essere inseriti in un album.
Lampada UV
Nel corso degli anni un inchiostro fluorescente è stato apposto su tante emissioni filateliche per ridurre il rischio di contraffazione dei valori bollati. La Lampada di Wood e le lampade UV sono lampade che, emettendo una luce ultravioletta, permette al filatelico di poterne vedere la fluorescenza e scovare eventuali difetti o rarità.
Il catalogo
Il catalogo è lo strumento indispensabile per ogni collezionista. Un buon catalogo permette al collezionista di conoscere le caratteristiche di stampa dell’esemplare che si ha tra le mani, le eventuali varianti e rarità conosciute, il valore economico in base allo stato di conservazione nonché brevi cenni storici sull’emissione. Non tutti i cataloghi sono uguali. Occorre infatti distinguere da quelli tradizionali, i cataloghi di specializzazione che riportano nel dettaglio anche le quotazioni dovute a posizione di filigrana, misura della dentellatura e variazioni nella gradazione del colore.
Quelli qui sopra riportati sono tutti strumenti utili al collezionista filatelico per conoscere la propria collezione e avere una indicazione di massima del valore economico dei francobolli.
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