Francobollo per il Vajont, un taglio alla tiratura
Emissione commemorativa quella avvenuta lo scorso 9 Ottobre quella dedicata alla Fondazione del Vajont.
Appartenente alla serie tematica de “il Senso civico”, il francobollo ricorda il disastro del Vajont, evento occorso la sera del 9 ottobre 1963 nell’omonimo bacino idroelettrico artificiale, a causa della caduta di una colossale frana dal soprastante pendio del Monte Toc. La conseguente tracimazione dell’acqua contenuta nell’invaso, con effetto di dilavamento delle sponde del lago, ed il superamento della diga, provocarono l’inondazione e la distruzione degli abitati del fondovalle veneto, tra cui Longarone, e la morte di 1.917 persone.
La vignetta del francobollo, autoadesivo e dal valore facciale di €0,70, raffigura la diga del Vajont con il suo invaso ed il monte Toc da cui scaturì la frana; a sinistra, in primo piano, il campanile della chiesa di Pirago che rimase in piedi dopo la tragedia.
La tiratura è di soli 800 mila esemplari, raccolti in fogli da 28 pezzi ciascuno.
Questo taglio così netto sul numero di esemplari stampati sembra sancire di fatto la fine delle tirature di milioni di pezzi per attestarsi a un terzo di quanto prima disponibile.
Per i collezionisti di specializzazione italiana, ricordiamo che sono presenti due francobolli con codice a barre, posti alle due estremità del bordo laterale destro.
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