Francobolli con codice a barre falsi
Nell’articolo Francobolli con codice a barre: nuova collezione? pubblicato qualche giorno fa abbiamo illustrato come il mercato filatelico si stia interessando molto seriamente ai francobolli con codice a barre. I francobolli completi di appendice con il piccolo codice a barre laterale presentano una tiratura assai esigua in quanto ve n’è presente uno per ciascun foglio. Facendo pertanto una rapido calcolo si conviene come tali pezzi abbiano riscontrato un elevato interesse tra i collezionisti, trovandosi a misurare con tirature pari se non inferiori al famoso Gronchi Rosa.
Le richieste di francobolli con codice a barre si sono rilevate sin da subito molto alte tanto che le inserzioni inserite su Ebay contestualmente alla pubblicazione del nostro articolo si sono chiuse tutte con acquirente e con diverse offerte. E’ il mercato che fissa il prezzo dei beni nel momento in cui domanda e offerta si incontrano e il prezzo per i francobolli con codice a barre è ovviamente più elevato rispetto a quelli privi di appendice. E come si sa, se un oggetto è molto richiesto la falsificazione è dietro l’angolo (pensa a quanti Gronchi Rosa falsi siano stati stampati e venduti negli ultimi 40 anni…).
Sono stati segnalati infatti alcuni francobolli con il codice a barre falso. La stampa del codice a barre è stata effettuata successivamente su francobollo autentico bordo di foglio. Se a prima vista i due francobolli appaiono identici, sono assai differenti nel tipo di inchiostro utilizzato per effettuare tale stampa fraudolenta. Infatti, è sufficiente toccare l’appendice con un cotton fioc bagnato di alcool etilico per vedere l’inchiostro delle barre sciogliersi e sbavare. Non spaventatevi però se vedete alcuni vostri francobolli del 2009 con le bandelle leggermente sbavate: sono una curiosità di alcune emissioni precedenti. L’unico test per verificare la genuinità di un francobollo con codice a barre è di sfiorare la sua appendice con il cotton fioc inumidito.
Commenti recenti