Dopo i biscotti, Speck IGP e Riso Gallo
Se i francobolli con i biscotti non ci hanno saziati, ecco giungere presso gli sportelli filatelici due nuove emissioni che celebrano le prelibatezze culinarie del nostro Paese.
La prima emissione, appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”, è dedicata allo Speck Alto Adige IGP.
La vignetta del dentellato non poteva che raffigurare un primo piano dello Speck Alto Adige IGP. Sullo sfondo si intravede una veduta del paese di Santa Maddalena in Val di Funes sovrastato dal gruppo montuoso delle Odle (Dolomiti), zona di produzione del salume.
Dal valore facciale di €0,95, la serie è stampata in 600 mila esemplari e confezionato in fogli da 28 pezzi ciascuno.
Due giorni dopo, il 3 Ottobre, è la volta di un altro importante prodotto italiano: il riso. L’occasione è data dal 160° anniversario della fondazione dell’azienda Riso Gallo S.p.A..
Fondata nel 1856 a Genova dagli imprenditori Frugone e Preve, l’azienda si trasferì prima a Novara e poi a Robbio (Pavia) dove oggi, oltre al riso, produce ed esporta in tutto il mondo anche risotti e arancini.
Il francobollo, dal valore facciale di €0,95, riproduce lo storico marchio Riso Gallo affiancato dall’attuale logo. La vignetta è completata da un particolare della prima sede della fabbrica di Genova e da una ciotola di riso con una spiga.
La tiratura prevista per l’emissione Riso Gallo è di 800 mila esemplari, distribuiti in fogli da 28 pezzi.
Come di consueto sono 2 i francobolli con codice a barre presenti in ciascun foglio intero, posizionati alle estremità del bordo inferiore, per una tiratura complessiva di 42.856 per quello dedicato allo speck e di 57.142 per quello dedicato all’azienda Riso Gallo.
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