A San Marino salgono i prezzi e i collezionisti si arrabbiano
Da diversi anni ormai molti collezionisti di francobolli evidenziano il fatto di come la filatelia venga sempre più bistrattata da chi invece dovrebbe proteggerla: le Amministrazioni postali.
Il collezionista denuncia sempre più spesso come l’emissione di nuove serie e il confezionamento dei francobolli in improbabili fogli, foglietti e minifogli stiano divenendo oggetti di puro merchandising e profitto per le Poste nazionali.
Le tantissime serie emesse ogni anno a celebrare eventi o personaggi poco familiari, la proposta di oggetti pseudo-filatelici quali tessere, folder o francobolli stampati su supporti “alternativi” alla carta, indispettisce il collezionista filatelico puro.
Questa volta la denuncia riguarda un collezionista filatelico e numismatico di San Marino.
Nella lettera inviata alle Poste del Titano, lo scontento collezionista evidenzia come siano costantemente aumentate le spese per acquistare le ultime emissioni.
Se il confronto sui prodotti filatelici è più arduo in quanto celato anche dai metodi di confezionamento dei valori che ne abbattono la disponibilità complessiva sul mercato, più semplice da farsi è invece sul listino numismatico.
Nella lettera il collezionista riporta questo semplice confronto: la serie divisionale, venduta lo scorso anno a €40,00 è passata a €41,00 cifra che dall’anno prossimo salirà ancora a causa dell’applicazione dell’iva al 20% come in Italia.
Così quindi sono aumentati i prezzi delle prossime emissioni numismatiche in programma nel 2011:
Divisionale FDC : da €40,00 a €49,20 (+23%);
2 Euro FDC : da €13,00 a €15,60 (+20%);
Dittico Argento: da €55,00 a €79,20 (+44%);
Divisionale Proof: da €98,00 a €117,60 (+20%).
La palla passa ai collezionisti…
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